Balanced Scorecard Personale: 4 Casi In Cui Ne Hai Bisogno

La Balanced Scorecard è un popolare framework per l’esecuzione delle strategie. In questo articolo, vedremo come applicare questo business tool a livello personale.

Balanced Scorecard Personale e Lavorativa di BSC Designer

Perché utilizzare una Balanced Scorecard personale?

Una rapida introduzione alla Balanced Scorecard

La K&N Balanced Scorecard è un framework per l’esecuzione delle strategie. Allinea un’organizzazione ad una missione e una visione comuni, mediante gli obiettivi aziendali. Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) aiutano a rendere gli obiettivi più tangibili, ma non sono i protagonisti.

Vantaggi e svantaggi delle Balanced Scorecard

La Balanced Scorecard è un framework per la pianificazione delle strategie. Ha i suoi vantaggi e svantaggi. Uno degli svantaggi della Balanced Scorecard è il termine stesso.

Spesso si confonde la Balanced Scorecard (il framework per l’esecuzione delle strategie introdotto dai professori Kaplan e Norton) con la KPI Scorecard, dove le metriche sono raggruppate in quattro prospettive (abbiamo parlato di alcune importanti differenze qui). In questo articolo, ci focalizzeremo sulla K&N Balanced Scorecard.

Pianificazione strategica a livello personale

Il termine “pianificazione strategica” ci ricorda qualcosa relativo al mondo aziendale. Una domanda logica è:

In che modo un framework per l’esecuzione delle strategie aziendali può essere utile a livello personale?

Ecco alcuni casi per cui si possono utilizzare le Personal Balanced Scorecard:

  • Caso 1. Apprendimento del concetto della BSC. Hai bisogno di conoscere le Balanced Scorecard come parte del tuo Master in Business Administration, oppure la stai studiando per aggiungerla al tuo toolkit aziendale, per proporla al  tuo capo, o anche solo per pura curiosità.
  • Caso 2. Schematizzazione degli obiettivi/strategie personali. L’implementazione completa della Balanced Scorecard è troppo complessa per un uso personale, ma possiamo comunque imparare molto.
  • Caso 3. Preparazione per l’ingrandimento dell’attività. Pensa a un business online o ad una startup. Un’attività del genere non ha ancora articolato con precisione una strategia comune, ma ha già molti KPI da tracciare e probabilmente qualche strategia da mostrare agli investitori.
  • Caso 4. Scorecard personale dei dipendenti. Lavori in una grande organizzazione che utilizza la Balanced Scorecard o framework simili per l’esecuzione delle strategie, e vuoi creare una scorecard personale ad uso lavorativo.

Caso 1. La Scorecard Personale aiuta ad apprendere il concetto di Balanced Scorecard

Il modo migliore per imparare qualcosa è metterlo in pratica. Potresti conoscere il framework della Balanced Scorecard costruendo una strategia immaginaria per un’azienda immaginaria, ma questo approccio è troppo artificiale. Perché non utilizzarla per i propri obiettivi personali?

Il beneficio, in questo caso, non è nel punto finale (come, ad esempio, avere una mappa strategica o effettuare dei report trimestrali in base ai KPI) ma nel percorso stesso.

Come costruire una Balanced Scorecard personale? Seguendo gli stessi principi della Balanced Scorecard classica:

  1. Inserisci i tuoi obiettivi di apprendimento e di “infrastruttura” (ad esempio relativi alla salute e all’istruzione) nella prospettiva di Learning and growth perspective of the Balanced Scorecard Apprendimento e crescita.
  2. Inserisci i miglioramenti che vuoi ottenere nella prospettiva Internal processes perspective of the Balanced Scorecard Interna.
  3. Inserisci le esigenze dei “clienti” (clienti della tua azienda, il tuo capo, i tuoi colleghi) nella prospettiva dei Customer perspective of the Balanced Scorecard Clienti.
  4. Inserisci i risultati attesi per gli stakeholder (te stesso, la tua famiglia, la società) nella prospettiva degli Finance perspective of the Balanced Scorecard Stakeholders.
  5. Trova le metriche per gli obiettivi.
  6. Formula dei piani d’azione più specifici tramite le iniziative.

Una difficoltà che sicuramente dovrai affrontare è che alcuni stakeholder potrebbero essere presenti in più prospettive contemporaneamente. Come si gestisce? Guarda gli esempi delle scorecard per le organizzazioni no profit e per le università per alcune idee utili.

Di seguito, ho formulato alcune idee del framework sotto forma di brevi esercizi.

Esercizio 1. Fai pratica con gli Indicatori leading e lagging

Sono sicuro che tu sia consapevole dell’importanza di misurare le cose:

  • Ciò che viene misurato viene fatto

e

  • Non si può vincere una partita senza conoscere il punteggio

Un’idea meno ovvia, ma molto potente, è che la misurazione dipende dal contesto. Nel mondo aziendale, questa idea è spiegata dagli indicatori leading e lagging.

Ecco l’esercizio da fare:

  1. Pensa a qualche obiettivo personale.
  2. Trova il modo in cui puoi quantificare (assegnare un valore numerico) i risultati di questo obiettivo. Questo sarà un semplice indicatore lagging.
  3. Trova il modo per quantificare le azioni necessarie per raggiungere questo obiettivo. Questo sarà un semplice indicatore leading.

Cosa misura la maggior parte delle persone?

  • Il buon senso ci dice che dobbiamo misurare entrambi i tipi di indicatori perché lavoriamo sodo (misurato dalle metriche leading) per ottenere determinati risultati (misurati dalle metriche lagging).
  • In pratica, soprattutto nel contesto aziendale, spesso ci si focalizza troppo sulle metriche lagging, dimenticandosi di quelle leading.

Ci sono due lezioni importanti che puoi imparare:

  • Per tutti i tuoi obiettivi personali, conosci le metriche leading e lagging (i fattori di successo e i risultati attesi).
  • È fondamentale tenere a mente entrambi i tipi di metriche.

Inoltre, le metriche sono un ottimo modo per rendere qualsiasi obiettivo più specifico.

Esercizio 2. Comprendere il potere della motivazione

La motivazione è la logica alla base degli obiettivi, è l’insieme dei motivi che li determinano.

Molti obiettivi falliscono perché non sono vi sono gli strumenti e i metodi necessari per raggiungerli. Se pensi alla ragione profonda di un obiettivo, aumenti notevolmente le tue possibilità di raggiungerlo. Inizia a porti le domande giuste nella fase iniziale, quando il costo degli errori commessi è basso.

Ecco l’esercizio da fare:

  1. Formula il tuo obiettivo:
    1. Pensa ai motivi per cui hai inserito questo obiettivo nella tua scorecard
    2. Pensa a come questo obiettivo sia collegato ad altri obiettivi
    3. Pensa alle alternative
    4. Pensa ai possibili rischi e ai piani di risposta
  2. Formula le tue idee nella descrizione dell’obiettivo
  3. Pianifica di tornare ai tuoi record la prossima volta che rivedi i tuoi obiettivi

Esercizio 3. Comprensione delle mappe strategiche

Una strategia presentata visivamente su una mappa strategica funziona molto meglio di un piano strategico di più di 100 pagine.

8 Passi per Creare una Mappa strategica di BSC Designer

In questo caso, l’esercizio consiste nello sperimentare il potere delle mappe strategiche:

  1. Consulta la guida in 8 passi per la creazione di una mappa strategica.
  2. Utilizza lo strumento gratuito di guida per la creazione delle strategie. Ti farà una serie di domande e ti aiuterà a costruire la tua mappa strategica.

Provalo diverse volte. Guarda le domande poste dal software; queste sono le domande che devi porti quando costruisci la tua prossima mappa strategica.

Sono sicuro che riuscirai a padroneggiare questi 8 passaggi e troverai utile lo strumento di guida!

Esercizio 4. Il framework strategico serve per gli obiettivi strategici

Spesso si dice: “dobbiamo pensare in modo strategico”. Cosa significa esattamente? Immagino che, nella maggior parte dei casi, ci si riferisca all’avere una visione generale di un problema, e al comprenderne le conseguenze a lungo termine.

Nel contesto aziendale, la differenza tra “strategico” e “operativo” non è sempre chiara. In passato si poteva dire che tutte le iniziative a lungo termine sono strategiche; ora non è così, poiché anche delle azioni a breve termine potrebbero avere un importante impatto strategico.

Ecco un esercizio:

  1. Dai un’occhiata alla tabella di confronto nell’articolo strategico vs. operativo
  2. Cerca di ordinare i tuoi obiettivi in base a criteri strategici/operativi.
  3. Hai un insieme equilibrato di obiettivi strategici/operativi? Ci sono degli obiettivi rivoluzionari nella tua scorecard strategica? Manca qualcosa?

Esercizio 5. Una strategia non è un elenco di cose da fare

Spesso, i primi tentativi di creare una mappa strategica risultano in un elenco esagerato di cose da fare. Il sistema educativo ci allena a pianificare le cose con attenzione, ad evitare gli errori e a superare i test. Quando si tratta dell’esecuzione di una strategia, un’abilità fondamentale è la capacità di eseguire degli esperimenti controllati (ad esempio, commettere degli errori e imparare da essi).

Una strategia non è un piano fisso, e una mappa strategica non dovrebbe essere un elenco di cose da fare.

Una strategia consiste nella formulazione di ipotesi plausibili (obiettivi aziendali) e nella loro conferma attraverso le metriche delle prestazioni.

Ecco un esercizio per te. Rivedi la tua mappa strategica con l’ottica degli “esperimenti controllati”:

  • Ci sono degli esperimenti che non sono ben definiti? Ad esempio, degli obiettivi senza metriche che possano convalidarli?
  • Ci sono degli esperimenti ovvi che non hanno bisogno di essere confermati? Ad esempio, gli obiettivi che dovrebbero essere spostati nella tua to-do list o convertiti in iniziative strategiche.

Caso 2. Rappresentazione della strategia personale nelle Balanced Scorecard

Penso che l’implementazione della versione completa del framework della Balanced Scorecard non abbia senso per una scorecard strategica personale. Tuttavia, possiamo usare alcune delle sue parti…

Molto probabilmente, non utilizzerai:

  • Cascading della strategia

Probabilmente, utilizzerai:

Infine, troverai molto utili:

  • L’utilizzo di alcune metriche leading e lagging ben definite (vedi la spiegazione sopra)
  • Un approccio disciplinato alla formulazione degli obiettivi (vedi l’esercizio sopra)
  • Una mappa strategica come diagramma visivo della strategia
  • Delle revisioni periodiche dei tuoi risultati

Se stai cercando un’alternativa più leggera della Balanced Scorecard per le strategie personali, dai un’occhiata al framework OKR.

Caso 3. Preparazione per l’espansione della tua attività

È un caso interessante. Molto probabilmente, la tua startup non ha affrontato i problemi tipici di aziende più grandi:

  • Non hai dei team e delle unità aziendali che necessitano di una guida coerente.
  • Non hai delle strategie complesse con centinaia di indicatori di performance.
  • Non pianifichi molte iniziative con budget e scadenze.

KPI per le startup spiegati da BSC Designer

La tua startup è piccola, ma ti accorgi già che:

  • Ci sono molte metriche interessanti che vorresti monitorare.
  • Ci sono molti “perché” e “come” della tua strategia che devono essere condivisi in qualche modo con il tuo team.
  • Se oggi riesci a gestire le cose, sai che in futuro potrebbero sorgere dei problemi a livello di cultura aziendale.

Il mio consiglio, in questo caso, è quello di organizzare da subito le discussioni sulla strategia. Non si tratta di formalizzare tutto il processo e di assegnare dei KPI a tutti i punti di controllo (non è una cattiva idea, se le tue metriche sono collegate al valore che crei). L’idea è di piantare i semi della futura discussione sulla strategia e della cultura della misurazione delle prestazioni.

Caso 4. Scorecard Personale dei dipendenti come parte del Framework della Strategia Aziendale

In questo caso, le tue opzioni sono dettate dalle modalità di gestione delle strategie all’interno della tua azienda, e dal sistema GRC e/o dal framework di esecuzione delle strategie utilizzato ora. Consulta questo articolo per capire a che punto è la tua organizzazione in termini di cascading della strategia.

Cascading della strategia in BSC Designer

Idealmente, devi avere:

  • Accesso agli obiettivi di livello superiore a cui puoi contribuire (fai riferimento a questo articolo se il tuo capo non vuole farlo).
  • Un canale di comunicazione bidirezionale, in modo che tu possa ottenere dei feedback dal tuo manager e mostrargli un modo migliore per affrontare alcune problematiche.
  • Accesso al quadro generale della strategia, in modo da poter comprendere le priorità dell’azienda.

In questo caso, è bene avere una comprensione generale di come il framework della Balanced Scorecard si confronti con altri strumenti di pianificazione delle strategie, come i modelli SWOT, PESTEL, OKR.

Tabella comparativa dei modelli per la pianificazione strategica

Software di Automazione per la Scorecard Personale

Immagino che tu abbia appena iniziato con la pianificazione strategica e non abbia bisogno di strumenti professionali. Ecco i miei consigli in questo caso:

Nel caso 4 (scorecard personale per i dipendenti), la tua scelta dipende molto dal software utilizzato dall’azienda. Nella maggior parte dei casi, i fogli di calcolo Excel possono essere utilizzati per importare/esportare i dati.

Hai altre idee?

Sarebbe bello conoscere la tua esperienza con la creazione di una scorecard personale. Se ti va, parlacene nei commenti!

Cita questo articolo in questo modo: Alexis Savkín, "Balanced Scorecard Personale: 4 Casi In Cui Ne Hai Bisogno," BSC Designer, Giugno 16, 2023, https://bscdesigner.com/it/personal-scorecard.htm.

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