Come focalizzare la strategia di innovazione con il modello dei Tre Orizzonti

Scopri come utilizzare il Modello dei Tre Orizzonti di McKinsey per la pianificazione della crescita e dell’innovazione della tua azienda.

In precedenza, abbiamo parlato della mappa strategica come un modello per articolare la strategia dell’innovazione. E per quanto riguarda altri modelli popolari? Sicuramente aiutano ad organizzare le idee relative alle innovazioni e a formulare una visione complessiva sulle strategie di innovazione di un’azienda.

In questo articolo, vedremo insieme:

• Il modello dei Tre Orizzonti di McKinsey e
• Il modello della Dual Transformation

Modello dei Tre Orizzonti

Il modello dei Tre Orizzonti di McKinsey  definisce tre prospettive (orizzonti) da analizzare. Il modello sottolinea che in un’azienda tutti e tre gli orizzonti dovrebbero esistere contemporaneamente.

Essendo passati dei decenni dalla sua creazione, il modello è stato ampiamente analizzato da tantissimi esperti, che hanno riscontrato alcune problematiche da affrontare nell’utilizzo di questo modello.

Problema 1 – Modificare i limiti temporali

L’idea iniziale¹ presentata nel 1999 era che gli orizzonti dovessero essere definiti con dei limiti di tempo:

• Un intervallo di tempo più breve per i miglioramenti incrementali (orizzonte 1) e
• Un lasso di tempo più lungo (anni) per lo sviluppo delle tecnologie emergenti (orizzonte 3).

Come notato da Steve Blank ², gli esempi attuali dei business dirompenti dimostrano che la questione fondamentale non riguarda il tempo. Infatti, non possiamo dire con certezza se le iniziative di oggi siano focalizzate soltanto su un orizzonte. La funzione del prodotto su cui stai lavorando in questo momento potrebbe essere solo un piccolo miglioramento, oppure potrebbe diventare un cambiamento strategico e dirompente per la tua azienda.

Problema 2 – Distribuzione delle risorse

Il modello dei Tre Orizzonti aiuta a visionare una panoramica generale sull’allocazione delle risorse. Il diagramma classico è presentato con degli orizzonti di uguali dimensioni, mentre l’approccio più realistico consiste nell’applicare la regola 70-20-10, dove il 70% del tempo/risorse viene impiegato per l’Orizzonte 1, il 20% per l’Orizzonte 2 e il 10% per l’Orizzonte 3, rispettivamente.

Un altro strumento utile in questo contesto è l’analisi VRIO. Può essere utilizzata per comprendere l’importanza dello sviluppo di determinate risorse e capacità.

Problema 3 – Vuoto nell’Orizzonte 2

Un’altra difficoltà che può insorgere nell’applicazione pratica del modello dei Tre Orizzonti è il cosiddetto “vuoto” nell’Orizzonte 2³. Rispetto all’Orizzonte 1, con dei processi ben definiti, e al clamore dell’Orizzonte 3, sottoposto all’attenzione di numerosi esperti nelle strategie aziendali, le idee nell’Orizzonte 2 vengono spesso sottovalutate nelle riunioni aziendali.

Il modello dei Tre Orizzonti in BSC Designer

Il modello dei Tre Orizzonti è disponibile come uno dei modelli pre-installati di BSC Designer.

Lì puoi trovare le prospettive (orizzonti) con le relative domande:

• Orizzonte 1. Come manteniamo e fortifichiamo il business principale?
• Orizzonte 2. Come sviluppiamo delle nuove opportunità e facciamo crescere il business?
• Orizzonte 3. Come ci prepariamo per delle problematiche dirompenti?

Fonte: Modello dei Tre Orizzonti.

Abbiamo aggiunto al modello degli esempi di possibili obiettivi:

• Obiettivo O1: migliorare le attività principali dell’azienda
• Obiettivo O2: esplorare le opportunità per raggiungere dei nuovi clienti
• Obiettivo O3: analizzare il cambiamento delle abitudini dei clienti, testare le acque

La convalida dei risultati aziendali tramite la misurazione delle prestazioni è uno dei pilastri del modello dei Tre Orizzonti di McKinsey. Rispettivamente, gli obiettivi di ciascun orizzonte dovrebbero essere quantificati e misurati con delle metriche adeguate.

Nel modello, abbiamo utilizzato delle metriche comuni come:

• “Metriche per l’allocazione delle risorse” e “Metriche dell’efficacia” per l’obiettivo dell’Orizzonte 1
• “Metriche per l’analisi di mercato” e “Metriche della penetrazione del mercato” per l’obiettivo dell’Orizzonte 2
• “Consapevolezza della cultura dell’innovazione” e “Prototipi e startup di successo” per l’obiettivo dell’Orizzonte 3

Puoi trovare altri esempi di KPI comuni nella sezione degli esempi sul nostro sito Web, abbiamo anche visto degli esempi specifici di metriche per le innovazioni.

Alternative al Modello dei Tre Orizzonti

Il moderno Modello Dual Transformation ⁴ (il libro correlato è stato pubblicato nel 2017), suggerisce un approccio diverso per pensare alle innovazioni. Questo modello suggerisce di concentrarsi su due fattori dell’innovazione, che possono essere chiamati A e B, dove:

• A mantiene in funzione il business di oggi
• B si sta concentrando sulle problematiche future

Questi due fattori sono collegati da delle capacità specifiche, un insieme di abilità e risorse uniche.

Un’altra modifica del modello dei Tre Orizzonti è stata presentata da Christian Terwiesch e Karl Ulrich nel Torneo delle Innovazioni. ⁵. Il diagramma è stato cambiato inserendo i fattori “mercato” e “tecnologia” sugli assi, ma l’idea fondamentale è rimasta la stessa.

Abbina i Modelli per l’Innovazione alla mappa strategica

I risultati di questi modelli possono riflettersi sulla mappa strategica:

• Gli obiettivi dell’Orizzonte 1 e dell’Orizzonte 2, così come le idee della categoria A (Modello della Dual Transformation), andranno probabilmente inseriti nella “Prospettiva Interna”.
• Gli obiettivi dell’Orizzonte 3 e la categoria B del modello Dual corrisponderanno molto probabilmente alle prospettive “Apprendimento e Crescita” sulla mappa strategica.

Quali modelli di innovazione vengono utilizzati nella tua azienda? Quali sono i risultati se tali modelli vengono applicati con successo?

Cos'altro?

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Altri Esempi di Balanced Scorecard

Tabella Comparativa dei Modelli per la Pianificazione Strategica

Nel contesto della pianificazione strategica ci sono due tipi di modelli:

• Modelli per l'esecuzione della strategia.Come la Balanced Scorecard per la strategia generale e il modello più semplice OKR per delle problematiche specifiche.
• Modelli per la formulazione della strategia. Analisi SWOT, Tre Orizzonti, Constraints Analysis, PESTEL, Gap Analysis, etc. che aiutano le aziende a generare delle nuove idee.

Dai un'occhiata alla tabella comparativa per i modelli per la pianificazione strategica.

Alexis Savkín

Direttore Generale | Formatore | Autore

BSC Designer è un  Software di Balanced Scorecard  che sta aiutando le aziende a formulare meglio le proprie strategie e a rendere più tangibile il processo di esecuzione della strategia con i KPI.