Un esempio di Balanced Scorecard che i CEO possono utilizzare come modello per iniziare a creare i propri sistemi di esecuzione delle strategie e di valutazione delle prestazioni.
Gli argomenti chiave dell’articolo saranno:
- I 4 obiettivi più importanti per un CEO
- Balanced Scorecard per un CEO
- KPI per un CEO
- Schematizzazione delle Scorecard del CEO
- Software di automazione
Mentre stavo parlando su Skype con un potenziale cliente, mi ha chiesto “Fammi vedere un esempio di una Balanced Scorecard per un CEO”, e dopo una breve pausa ha continuato: “Vedo che hai degli ottimi esempi per il marketing, per le risorse umane e per il servizio clienti, ma cosa mi dici, invece, di una scorecard strutturata per me che sono un dirigente d’azienda?”
Dopo quella conversazione, stavo pensando alle nostre scuse per non sviluppare un modello di scorecard per i CEO: tutte le aziende sono diverse tra loro, hanno dei valori differenti, seguono delle strategie diverse… ma aspetta un minuto, hanno comunque qualcosa in comune e, in realtà, abbiamo chiesto più volte ai partecipanti ai nostri workshop di individuare questa base comune.
Facciamo un Mini Workshop!
Immagina un workshop per i dirigenti d’azienda. Ci sono degli amministratori delegati di diverse aziende, alcuni provengono dalle aziende della lista Fortune 500, alcuni provengono da aziende di medie e piccole dimensioni, alcuni provengono da istituzioni governative, qualcuno lavora per delle banche locali, alcuni rappresentano delle organizzazioni senza scopo di lucro ed altri gestiscono delle nuove startup.
Chiediamo loro di elaborare un elenco dei 4 obiettivi più importanti per un’azienda. C’è solo una condizione:
- Tutti devono raggiungere un accordo su questi obiettivi.
Compito difficile, vero? Lo abbiamo fatto nei nostri workshops. E suggerisco a tutti i lettori di smettere di leggere qui e di provare a fare questo esercizio con il proprio team prima di proseguire con la lettura…
I 4 obiettivi/strategie più importanti per qualsiasi CEO
Fammi indovinare cosa hai nella lista… Nella maggior parte dei casi, gli obiettivi formulati dai partecipanti al workshop sono i seguenti:
Obiettivo 1. Fornire dei prodotti o servizi migliori ai clienti
Questo ampio obiettivo potrebbe includere l’innovazione dei prodotti e dei servizi esistenti e lo sviluppo di nuove soluzioni. Una società commerciale potrebbe rilasciare un nuovo dispositivo per la realtà virtuale, un’organizzazione non-profit potrebbe introdurre un nuovo programma per la raccolta dei fondi, ecc.
Obiettivo 2. Creare e mantenere un team coinvolto
I dirigenti d’azienda capiscono l’importanza di avere un buon team. Inoltre, è fondamentale far sì che i membri del team abbiano una buona formazione e che siano motivati, inoltre bisogna fornire loro gli strumenti necessari e spiegare loro la strategia aziendale. Tutti questi sono dei noti fattori di coinvolgimento dei dipendenti.
Di sicuro, potrebbero esserci delle risposte alternative come “creare un buon team” (ovviamente dobbiamo definire cosa significa “buono”) o “mantenere un team felice” (questo è importante, ma che un team sia felice non vuol dire necessariamente che lavori in modo efficiente). Se dai il tempo necessario ai partecipanti al workshop, troveranno le parole giuste per esprimersi.
Obiettivo 3. Migliorare i sistemi
Le aziende efficienti sono costruite su dei sistemi: servizio clienti, sistemi informatici, marketing e vendite. I sistemi variano da azienda a azienda, ma l’obiettivo di gestirli in modo fluido e innovativo è fondamentale per qualsiasi organizzazione.
Durante tali workshop è facile riconoscere gli utenti attivi del contesto della Balanced Scorecard, poiché suggeriscono l’obiettivo di “Migliorare i processi interni”.
Obiettivo 4. Raggiungere gli obiettivi degli stakeholder
Nel caso delle organizzazioni a scopo di lucro, questo obiettivo sarà correlato all’ambito finanziario (ad esempio: “Aumentare i profitti”, “Ottenere una crescita dei ricavi”, “Migliorare il Margine Operativo Lordo”), nel caso delle organizzazioni non profit, invece, sarà correlato a delle iniziative per il benessere della società.
Più obiettivi?
Il limite di 4 obiettivi è stato raggiunto e molto probabilmente i partecipanti al workshop raggiungeranno un accordo proprio su di essi. Potrebbero averli formulati in un modo un po’ diverso, ma l’idea sarà sempre la stessa. Questi sono gli obiettivi di base in qualsiasi azienda.
E se cambiassimo le condizioni e spostassimo i vincoli dell’esperimento da un limite di 4 a un limite di 6 obiettivi? Tra i nuovi obiettivi vedremo:
- Aumentare la notorietà del marchio
- Sostenibilità
- Ricerca e sperimentazione
- Ottimizzazione delle risorse di tempo e denaro
- Innovazione
- Big Data
- Sviluppo aziendale, ottimizzazione della pianificazione, gestione dei talenti, ecc.
Probabilmente in alcune aziende questi obiettivi, se formulati separatamente hanno perfettamente senso, ma nel nostro esempio possono essere collegati ad alcuni degli obiettivi di base.
E se, invece, provassimo a spostare i vincoli dell’esperimento riducendo il limite a 2 o 3 obiettivi? I partecipanti cercheranno di evitare questa limitazione unendo due concetti in un unico obiettivo, ad esempio “Creare un prodotto eccellente che aiuterà a raggiungere gli obiettivi delle parti interessate”. Questa è ovviamente la combinazione degli obiettivi del “cliente” e degli “stakeholder”.
Un esempio di Balanced Scorecard per un CEO
Dopo l’esperimento del workshop, ora possiamo costruire una scorecard per un CEO. Seguendo la classica logica della Balanced Scorecard, utilizzeremo 4 prospettive e schematizzeremo rispettivamente gli obiettivi.
Come avrai già notato, gli obiettivi derivanti dall’esercizio del workshop si adatteranno alle 4 prospettive della Balanced Scorecard.
Usalo come modello
Puoi usare questo esempio come punto di partenza per schematizzare i tuoi obiettivi.
Ecco alcune idee che potresti voler utilizzare:
- Specifica cosa significa “Raggiungere gli obiettivi degli stakeholder” nel tuo caso. Le aziende a scopo di lucro possono avere obiettivi finanziari come “Aumentare i ricavi”, “Aumentare i profitti”, “Ottimizzare i costi”, “Raggiungere una crescita dei ricavi”, “Migliorare il Margine Operativo Lordo”.
- Aggiungi ulteriori dettagli all’obiettivo di “Fornire ai clienti prodotti o servizi migliori”. Ad esempio, i tuoi partner e altre unità aziendali sono clienti interni della tua organizzazione, quindi potresti voler schematizzare anche i loro rispettivi obiettivi. Ha senso anche definire una strategia diversa per i clienti migliori.
- È possibile aggiungere ulteriori dettagli all’obiettivo di “Migliorare i sistemi“. La strategia riguarda il cambiamento, quindi non è necessario citare qui tutti i sistemi aziendali esistenti nella tua organizzazione, ma bisogna aggiungere degli obiettivi specifici per quelli che devono essere migliorati. Cerca di evitare di citare gli obiettivi formulati come obiettivi fondamentali (ad es. “Implementare il sistema CRM”).
- Infine, per la prospettiva di apprendimento e crescita, in cui abbiamo “Costruire e mantenere un team coinvolto,“, potresti voler inserire altri obiettivi di apprendimento, ad esempio qualcosa relativo a una migliore comprensione delle esigenze del cliente o alla ricerca del potenziale di una nuova tecnologia.
Quali KPI dovrebbero essere usati?
Proviamo a fornire alcuni indicatori di prestazione per gli obiettivi che abbiamo menzionato.
KPI del cliente
Obiettivo: fornire ai clienti prodotti o servizi migliori.
- Indicatore leading/lagging: Indice di soddisfazione del cliente, %
È difficile dire se questo indicatore sia leading o lagging: nel migliore dei casi, quando si esegue un sondaggio sui clienti, non solo si ottengono dei dati per la scorecard, ma anche delle idee di miglioramento che aiuteranno a creare un prodotto migliore.
KPI del team
Obiettivo: creare e mantenere un team coinvolto.
- Indicatore lagging: Indice di soddisfazione dei dipendenti, %
- Indicatore lagging: Tasso di ricambio del personale tra i migliori dipendenti, %
Alcuni indicatori leading sono stati descritti in questo articolo.
KPI del sistema aziendale
Obiettivo: migliorare i sistemi.
- Indicatore lagging: Qualità percepita del sistema, %
Quando parliamo di processi interni, il tuo team è il miglior giudice. Chiedi al tuo team cosa deve essere migliorato per raggiungere gli obiettivi degli stakeholder e per fornire un prodotto migliore. Trova dei KPI sulla qualità più specifici qui.
KPI finanziari
Raggiungi gli obiettivi degli stakeholder. Nel caso di un’organizzazione a scopo di lucro, questo obiettivo sarà l’aumento dei profitti, nel caso di un’organizzazione non-profit, invece, sarà correlato a delle iniziative per il benessere della società.
- Indicatori lagging: Profitti, $; Entrate, $; Costi, $;
In molti casi, ha senso monitorare l’andamento di un determinato indicatore nel tempo. Ad esempio, l’indicatore dell’ “aumento delle entrate, %” ti darà più informazioni rispetto che semplicemente visionare le “entrate, $”.
Trovare altri indicatori
Nel tuo caso, probabilmente avrai bisogno di trovare degli indicatori più specifici. Per i casi in cui è difficile trovare indicatori leading o lagging, consigliamo di utilizzare il nostro sistema per i KPI in 10 fasi.
Come si collega la scorecard del CEO ad altre scorecard?
Alcune aziende preferiscono avere un’unica scorecard che copra tutti i livelli organizzativi. Immagina una scorecard in cui gli obiettivi iniziano a partire dal livello del CEO e poi vengono approfonditi al livello dei singoli dipendenti. Parallelamente, lo stesso accade con i KPI. Capisco che questo tipo di scorecard sembri un sogno per qualsiasi manager (in particolare per coloro che seguono la catena di controllo e comando “carrot and stick”), ma in realtà questi progetti non sopravvivono a lungo termine.
Uno dei motivi è che non esiste un vero “proprietario” di tale progetto. Un CEO non può compilare tutti i dettagli e i dipendenti non sono interessati nel mantenere il progetto e nell’aggiornarlo periodicamente.
In precedenza, ho trattato di vari modi per sovrapporre le scorecard e, a mio parere, il migliore è quando ogni unità aziendale dispone di una propria scorecard strategica con degli indicatori personalizzati, collegata alla scorecard del CEO e alle scorecard di altre unità aziendali o di altre persone. A sua volta, la scorecard del CEO può essere collegata alla scorecard del livello più alto della gestione d’impresa.
Allineamento delle scorecards in BSC Designer
Allineare le scorecard (cascading) in BSC Designer è facile come questi passaggi:
- Apri una scorecard che riceverà l’obiettivo/indicatore
- Clicca su Aggiungi
- Vai alla scheda dei Dati
- Clicca sul pulsante Fonte dei dati accanto al campo del Valore
- Clicca su Altro indicatore e successivamente su Altra scorecard
- Seleziona la scorecard alla base e poi scegli l’obiettivo/indicatore corretto
Il nuovo indicatore apparirà sulla tua scorecard.
Ad esempio, in questo modo, possiamo visualizzare la metrica della Fedeltà dalla sezione del Marketing sulla scorecard del CEO:
Scopri di più sul cascading con BSC Designer nel manuale del prodotto.
Utilizzo di BSC Designer per gestire le tue Scorecard Strategiche e i KPI
La scelta dell’approccio adatto dipende dagli specifici contesti aziendali. Se decidi di seguire i miei consigli, allora ho buone notizie per te. Abbiamo già sviluppato dei modelli di scorecard per molte unità aziendali differenti. Ad esempio, è possibile utilizzare questa scorecard del CEO e poi puoi utilizzare un modello per le scorecard dedicate al “Servizio clienti”, al settore “HR”, al “Marketing” e collegarli insieme nel software BSC Designer cloud-based.
Per la tua comodità, nei nuovi account di BSC Designer Online aggiungeremo tutti questi modelli per i progetti, in modo da rendere più facile per i nuovi utenti iniziare a creare le proprie scorecard e a collegarle.
Per favore, condividi le tue opinioni sulla scorecard del CEO. Pensi che i 4 obiettivi di base esistano in qualsiasi organizzazione?
- Accedi ai modelli. Iscriviti a BSC Designer con un piano gratuito per ottenere un accesso immediato a 30 modelli di scorecard, incluso l'Scorecard del CEO discusso in questo articolo.
- Migliora le tue competenze. Impara a scomporre obiettivi ambiziosi come "migliorare la qualità " ed "aumentare la resilienza" in strategie specifiche.
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BSC Designer è un Software di Balanced Scorecard che sta aiutando le aziende a formulare meglio le proprie strategie e a rendere più tangibile il processo di esecuzione della strategia con i KPI.